Stampa pagina
Battista Mario Galizzi
FIRMIN NELLE DOLOMITI
CIMA 11
Le garçon du Languedoc dans les Dolomites

Dopo il libro FIRMIN L'ALPINO ANOMALO questo FIRMIN NELLE DOLOMITI, pur vivendo di vita autonoma diviene quasi inscindibile dal precedente. Anche questo è un "Diario" della memoria. Gli avvenimenti - talvolta vere e proprie avventure - le gioie, i dolori, toccano le note di una personalissima scala dei sentimenti, spesso venata di ironia. L'amicizia di Ernesto; il commosso ricordo di Giovanna, la sposa dal fascino discreto che lo ha lasciato proprio il giorno di San Valentino; il ricordo del fratello don Mario, prima missionario salesiano, poi studioso biblico; le trepidazione per l'altro fratello sacerdote, lo splendido don Vittore, tornato al Signore non appena quarantenne; il sentimento di cittadinanza europea; l'amore per la montagna, per le sfide, per le alte vette, per la bellezza del creato. L'inestinguibile passione per la politica con l'esperienza di sindaco e le affinità di ideali con l'amico onorevole ministro Scaglia. Tutte queste note risuonano, pur con tonalità diverse e talvolta ben più drammatiche anche nel precedente FIRMIN L'ALPINO ANOMALO, venendo a formare un concerto forte per orchestra e voce narrante.