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Michele Iagulli – Cesare Rota Nodari
IL “DON PALLA” 1981-2018
pag.184 - 28x28 – EAN 9788899219598
Cartonato - serigrafato - quadricromia
Corponove 2018 - € 30,00

È la narrazione di un percorso iniziato nel 1981. Una magica avventura come la vita di Pietro Busi, che tiene caro il Premio Mamma Calvi per la sua motivazione: «Al commendatore Pietro Busi per la sua lunga e proficua attività amministrativa svolta con generoso impegno per il bene della Valle Brembana e per la realizzazione e conduzione del Centro “Don Palla”, impareggiabile monumento di solidarietà, di cura e amore verso gli anziani». Scrive Piero Busi nella sua introduzione: «Ho sempre vissuto nella mia carne le esigenze, le aspettative, i timori della mia gente. Se la politica ha tratti di elevatezza morale, è proprio nella realizzazione di opere che alleviano dolori, che rendono la vita meno gravosa specialmente per i più deboli e indifesi. E chi più di una persona anziana ha bisogno delle cure e della benevolenza di tutti?». Il giardino sensoriale, ultimo pezzo del grande puzzle “Don Palla”, è l’immagine plastica di un agire politico teso a dare spazi di luce, musica, bellezza, profumi che suscitano felicità anche in coloro che vivono la fatica dell’età o della malattia.
Il “Don Palla” nasce dal testamento di don Stefano Palla, parroco di Averara, che lasciò la casa paterna, terreni e risparmi al Patronato San Vincenzo, fondato dall’amico don Bepo Vavassori, straordinario e santo sacerdote, per realizzare – possibilmente – una casa di riposo in alta Valle Brembana. Era il 1967. Non era facile il compito così passarono anni, finché don Bepo chiamò Piero Busi. Se non riesci tu, non riuscirà nessuno». E l’amico Piero riuscì nel meraviglioso modo che il libro narra e illustra
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