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Giuseppe Locati
SUL FAR DEL TRAMONTO
L’ANGELO PASSÒ DI FRETTA
e mi strappò dal buio del Covid-19

Formato 155x230 - Pagine 264
Ean 9791280344007 - € 15,00
dicembre 2020


Chiudono il libro due pagine a colori. Tra candide nubi, nel cielo azzurro, vola sul globo terrestre una colomba di Manzù, recando l’ulivo della pace. È una speranza, un augurio che di salmo in salmo, rielaborato da padre Pino, si fa sentimento, si fa certezza e fiducia: «La colomba discese / e aleggiò / sul pianeta, avvolto nelle tenebre... / e subito sorsero / nuovi cieli / e nuova terra / e l’arcobaleno della Pace / avvolse / il mondo dei viventi!». E se la copertina vive il tramonto illuminato dall’ultima luce del sole, il retro vive la chiarità azzurra del cielo e del lago :«Come un gabbiano / ardito / in cielo aperto, / spicco il mio volo / sotto le tue ali, / o mio Dio./ Il tuo Angelo mi ha strappato / dai lacci bui e tenebrosi / del Covid-19 / e dal profondo / sale un cantico / di gioia per il respiro / della vita... / Ed oggi volo, / volo / in immensi cieli / su acque cristalline / e quiete».
Né i trent’anni di missionario nell’Africa più povera e sfruttata dalle multinazionali, né l’età di settantenne, salvarono padre Pino dall’ansia, dalla paura per l’irrompere in marzo del Covid-19 con particolare virulenza in bergamasca. Sentiva lacerarsi l’anima anche per la lunga lista di disastri causati dall’uomo alla nostra casa comune: dall’inquinamento, al disboscamento dell’Amazzonia, e non solo... Cercando di essere utile e di dare un valore anche ai giorni confinati in casa, andò ad abbeverarsi alle Scritture e trascrisse i 150 Salmi della Bibbia di Gerusalemme, scritti dagli ebrei in esilio o nella terra promessa, per riviverli, evocando le situazioni presenti dell’umanità.
Così introduce la realtà del mondo nel grande respiro dei Salmi. Uno al giorno, per 150 giorni, a partire dal 3 aprile, fino al 30 ottobre.2019. Li suddivide in quatto parti: “Il giusto e i senza Dio” Salmi 1-42; “La scoperta di Dio liberatore” Salmi 43-72; “Camminare nella vita” Salmi 73-89; “La creazione, opera unica di arte eterna” Salmi 90-106; “Dio non dimenticherà l’umanità” Salmi 107-150. Ogni parte attraversata dalla presenza di una colomba, Spirito Santo che aleggia sulla creazione rendendoci certi di «Un nuovo cielo e una nuova terra» (Apocalisse 21,11).
Ogni Salmo, un titolo attinente al nostro tempo. Ogni parte, una introduzione e un commento finale. Un accenno all’introduzione dei Salmi 107-150, tutta volta alla fiducia, al Vangelo di Matteo (6,25-30) che parla dei gigli del campo che «non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro... Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta». Cercare il Regno di Dio e la sua giustizia – scrive padre Pino – significa entrare nella cultura della consapevolezza e della carità di cui fa magnifico elogio San Paolo (Cor.1), è tessere ponti di fraternità lunghi quanto il globo terrestre. Chi entra in questa ottica salirà “la scala di Giacobbe” (Gn 28.12). Dopo aver ricordato il miliardo di alberi strappati all’Amazzonia, l’autore ricorda i 66 milioni di alberi piantati in India nel 2017, i 350 milioni piantati in sole 12 ore (il 29 luglio del 2019) in Etiopia, mentre in Perù è stata annunciata la piantagione di un milione di alberi nel Machu Picchu. E per continuare con le note positive, affinché altre ne suscitino in chi legge, citiamo il Salmo 128: La vite, l’olmo, l’ulivo e la colonna scolpita: «Beato l’uomo e la donna / che temono il Signore / e insieme camminano / nelle sue vie. / Vivranno del lavoro / delle loro mani, / saranno felici e godranno / d’ogni bene. / Lei come sposa, / sarà una vite / feconda / nell’intimità della casa; lui come sposo, / sarà un olmo / vigoroso / che protegge il focolare; / i figli virgulti d’ulivo / saranno intorno / alla mensa / e le figlie come colonne scolpite / orneranno di bellezza / la famiglia. / Così saranno benedetti / l’uomo e la donna / che temono il Signore...». Si legga tutto, anche il Salmo 114: «Quando le popolazioni / del mondo intero / usciranno / dall’esilio del virus, ...».